Questo il titolo dell’ultimo libro (per ora) di don Giulio Osto, docente di teologia, scrittore e assistente del Collegio Gregorianum.
martedì 10 dicembre 2019 – ore 18:30
Non si tratta nemmeno dell’ultimo libro di don Giulio del 2019, bensì del primo libro del 2020. Martedì 10 dicembre alle ore 18.30, infatti, si terrà un’anteprima di questo libro che viene dal futuro e che sarà in libreria a gennaio 2020. Si tratta del decimo libro dell’originale collana In Cammino delle Edizioni Messaggero di Padova infatti formato, stile e copertina sono in sintonia con gli altri agili libretti che trattano di cammini.
Antonio Gregolin
Camminare. Un kit teologico già dal titolo dichiara di essere una riflessione da un particolare punto di vista che si inserisce nell’ampia e variegata galassia di camminatori, pellegrini, escursionisti, runners e così via che percorrono le strade del mondo. Nella serata del 10 dicembre interverranno in dialogo con l’autore due personalità note nel mondo dei camminatori. Il giornalista Antonio Gregolin, infatti, è l’ideatore di una mostra assai originale, Camminamente, la cui ultima edizione è stata realizzata proprio presso la Basilica del Santo a Padova, dopo il grande successo del Sacro Convento di Assisi nell’estate 2018 (video di presentazione). Gregolin incontra e racconta il mondo del camminare a partire da un elemento importante, cioè le scarpe. Alle scarpe è dedicato un intero capitolo del kit teologico presentato dal libro. L’altro ospite Tom Perry è invece un camminatore famoso proprio per il suo andare per il mondo scalzo: in montagna, nel deserto, per strada. E proprio ai piedi è dedicato un altro capitolo del kit teologico.
Tom Perry, al secolo Antonio Peretti, scalatore a piedi nudi
Mutande e maglietta, Scarpe, Diario e penna, Smartphone e bastone, Cerotti Garze e pomate e così via, questi i titoli dei quindici brevi e intensi capitoletti del libro. Ogni pezzo del kit di un camminatore è occasione per una riflessione che intreccia aspetti del camminare, dimensioni della vita umana e del cristianesimo. Ma il camminare solo cristiano? Assolutamente no, perché il camminare è di tutti gli esseri umani, ed ecco quindi una novità forse inaspettata, con due capitoli dedicati uno al camminare islamico e un altro al camminare meditando, sulle strade dello zen.
L’anteprima del 10 dicembre sarà dunque un’occasione da non perdere, una proposta rivolta a tutti, poiché il camminare è un’azione che accompagna tutta la nostra vita. La serata è condotta dal Massimo Malaguti e al termine ci sarà un aperitivo con quanti si metteranno in cammino per essere presenti.
Link al catalogo della Casa Editrice, ad Amazon e alla locandina dell’evento.