sabato 11 maggio 2013 – ore 10:00
AAG onlus GREG50 – Don Ivo Sinico – PAROLE AGLI UNIVERSITARI – Raccolta delle omelie tenute al Gregorianum in 50 anni di ministero. A cura di Gianfranco Granello e Alberto Scarpis.
“Chi vi parla non è un biblista, non è un teologo…”, questo era uno degli usuali incipit delle “omelie gregoriane” che don Ivo teneva regolarmente in collegio il mercoledì sera e che – pur con qualche sconfinamento – raccogliamo in questo volumetto. Omelie a cui dedicava almeno tutto il pomeriggio del mercoledì, che veniva rigorosamente sottratto ai continui incontri e contatti che avevano luogo nel suo ufficio, ricorrendo, quando necessario, a qualche innocente bugia – “no… oggi don Ivo non c’è… è fuori città…” – così erano state istruite a rispondere le ragazze della portineria.
A partire dai manoscritti, abbiamo cercato di rendere il pensiero di don Ivo nella maniera più fedele possibile, privilegiando l’aderenza semantica alla rigidità filologica. Anche le citazioni biblico-evangeliche, che spesso non sono letterali, sono state per quanto possibile rintracciate e trascritte fedelmente agli originali dove avevano funzione prettamente omiletica ed erano presentate in tono discorsivo ed esplicativo. I testi non sono stati rivisti da don Ivo, per cui ci assumiamo fin d’ora la responsabilità di errori ed imprecisioni, oltre che degli eventuali errori di stampa.
La lettura sembrava facile ed anche per questo si ritenne una buona idea il salvare quelle pagine dall’oblio pubblicandole. In realtà, se la lettura delle righe correnti non presentava particolari difficoltà, questa si rivelò più ardua nelle aggiunte o nelle correzioni scritte minute e spesso riassunte o incomplete nelle parole, facili quindi per chi le aveva “deposte” sulla carta, ma a volte pressoché incomprensibili per chi le leggeva dopo decenni, e di difficile posizionamento nello svolgersi formale del pensiero. La trascrizione perciò ha presentato qualche piccolo problema, di cui chiediamo scusa se in quei casi è magari indebolita la scorrevolezza della frase e la immediata facilità di comprensione.
Le omelie trascritte (circa duecento e quasi tutte pubblicate) e le foto derivano da quanto è stato rintracciato in loco e per la collaborazione della sorella Ada e di Franca che gli è stata vicino negli ultimi anni e quindi non coprono uniformemente l’intero cinquantennio dell’istituto, pensiamo però siano sufficienti per ricordare don Ivo, vera anima e vero stimolatore di ogni attività del Gregorianum. Riteniamo comunque di aver fatto una scelta positiva e speriamo che sia almeno utile far conoscere meglio la forma espositiva dell’autore e la profondità del suo pensiero. Una riflessione in merito è affidata all’intervento conclusivo di Giovanni Gozzi.
È d’obbligo, in questa sede ringraziare quanti – e sono veramente molti – hanno contribuito alla realizzazione del volume: gli studenti che hanno trascritto il materiale (Nicolò Arena, Gianluca Berti, Marco Bonetti, Giorgio Costantino, Francesco Lombardo, Jacopo Lucchiari, Cosimo Maceria, Francesco Messina, Paolo Pinto, Francesco Rigo, Matteo Todeschini), i revisori dei testi trascritti (Alessandro Boaro, Damiano Boz Jacob, Domenico Bottecchia, Marco Bressan, Vincenzo Derobertis, Leonardo Scandellari, Manlio Sutera Sardo, Antonio Vernacotola), i testimoni (Claudio Bellinati, Enrico Berti, Leontino Battistin, Lino Bizzaro, Michele Carotta, Franco Costa, Fernando Del Maschio, Carlo Fornalè, Luigi Mazzuccato, Renzo Pegoraro, Guerino Piran, Colomba Sartori, Amelio Troietto). Ringraziamo infine Luca Bortoli, giornalista della Difesa del Popolo per il contributo sulla pastorale universitaria a Padova negli anni di ministero di don Ivo. In ogni caso anche la disponibilità che abbiamo incontrato presso coloro che hanno supportato il nostro lavoro è stata direttamente o indirettamente originata dall’energia che abbondantemente don Ivo ha profuso nel corso della sua attività pastorale e di questo ancora gli rendiamo grazie.
Questa pubblicazione esce grazie al significativo contributo dell’Associazione ex Allievi del collegio universitario Gregorianum (AAG ONLUS) al cui sostegno può essere destinato il 5 per 1000 dell’imposta sul reddito (C.F. 92177780282) o devolute eventuali liberalità (IBAN IT27P0760112500000065295503).