In collaborazione con la sezione UCID di Padova. L’esperto informatico Francesco Fiore e l’avvocato ed ex-allievo del Gregorianum Francesco Rigo dialogano con Massimo D’Onofrio sulle possibilità che le tecnologie digitali “blockchain” offrono alla finanza, ai cittadini e alle imprese e sui limiti giuridici necessari a garantirne la sicurezza.
Giovedì 17 Marzo 2022 – ore 20:45
Quando lo “stipendio” veniva corrisposto con il sale, è nato il salario. Nella civiltà romana, e in molte altre, dove l’economia era prevalentemente agricola, gli scambi avvenivano attraverso il bestiame, tanto che il passaggio da pecus, pecoris a pecunia è molto breve. I nomi degli “oggetti” di scambio, dunque, cambiano con il variare dei “referenti” concreti che costituiscono o l’oggetto stesso o il significato di transazioni economiche di beni e servizi. Coniare una moneta significa imporre un mezzo di scambio ufficiale e così via con le banconote. Siamo passati poi, da molti anni, al digitale dove le transazioni vengono significate dal cambiamento di un numero. Le tecnologie, dunque, cambiano le modalità di scambio, delle forme dell’economia e della finanza.
Una delle frontiere delle modalità di scambio è la tecnologia blockchain e il sistema delle criptovalute. Sono nomi interessanti, da ascoltare, da scoprire: catene (chain) e segretezza (cripto). Come funziona tutto questo? Quali sono gli aspetti “tecnici-informatici” che costituiscono la grammatica di queste nuove lingue economico-finanziarie? E tutte queste trasformazioni come vengono gestite dal punto di vista normativo, giuridico, di nuovi diritti e doveri di aziende, imprenditori e consumatori?
Sempre più spesso infatti veniamo a conoscenza di persone che investono in criptovalute (Bitcoin ed Ethereum in primis, ma poi ne sono nate molte altre) anche personaggi famosi e dello spettacolo fanno da testimonial a queste moderne “miniere d’oro” del cosiddetto Internet of Value. Ma cosa c’è dietro? Come funzionano? Quali sono le caratteristiche di queste piattaforme informatiche? La digitalizzazione innanzi tutto, la decentralizzazione, la tracciabilità dei trasferimenti, la disintermediazione, trasparenza e verificabilità, immutabilità delle registrazioni, la programmabilità dei trasferimenti. Possiamo quindi stare tranquilli e affidarci senza remore a questa nuova Finanza digitale e democratica, liberi finalmente da banche e banchieri? E il Diritto sarà in grado di proteggerci in caso di controversie? Chi potrà controllare gli usi impropri e scorretti di questi nuovi strumenti finanziari cui vorremmo affidare i risparmi accumulati in una vita?
A tutti questi interrogativi cercheremo di dare qualche risposta con due professionisti del settore
Francesco Fiore (CEO di Finney Hub e Blockchain Business Development Advisor) e Francesco Rigo (Avvocato – BonelliErede – Milano)
La blockchain va inquadrata come un mezzo per un fine. Faremo una panoramica sulle principali questioni giuridiche sorte con la diffusione dei crypto-asset: la difficile qualificazione dei principali crypto-asset nel sistema giuridico italiano; le prospettive di regolazione del fenomeno a livello nazionale ed europeo (orientamenti CONSOB e Bankit, regolamento MiCa); il caso BitGrail.
Inoltre passando dal piano della finanza a quello dell’economia reale mostreremo i benefici che potranno trarre dalla Cripto Economy le imprese, anche quelle piccole e medie se saranno in grado di utilizzare strumenti quali i token, gli NFT, le criptovalute, gli smart contracts.
L’ingresso è libero, ma è richiesta la prenotazione all’indirizzo ISCRIZIONI
Per l’accesso alla sala è inoltre richiesto il green pass rafforzato e l’utilizzo della mascherina.
L’incontro sarà fruibile anche online sul
canale YouTube della Sezione di Padova dell’UCID
QUI si può scaricare locandina dell’incontro in formato PDF.