L’Europa tra presente e futuro
venerdì 10 maggio 2019 – ore 21:00
Il 9 maggio l’Europa festeggia il compleanno. Quel giorno, nel 1950, a Parigi, il Vecchio Continente gettò basi concrete per un futuro di pace, sviluppo ed equità. Nacque infatti quella che, di passaggio in passaggio, è divenuta l’Unione Europea. Parliamo del ruolo e del futuro che la attendono con un politologo ed un economista di riconosciuta fama.
Non è possibile oggi parlare di città senza considerare il contesto europeo, casa che tutti abitiamo. Molte sono le tensioni che la attraversano ma, forse proprio per questo, moltissime sono le opportunità. Robert Schuman ebbe a dire nella sua dichiarazione: “L’Europa non potrà farsi in una sola volta, né sarà costruita tutta insieme; essa sorgerà da realizzazioni concrete che creino anzitutto una solidarietà di fatto”. Nelle sue parole non ci fu solo strategia politica, ci fu un’idea; e nello stesso tempo non ci fu solo un progetto astratto, ma la proposta di un’azione concreta, un punto da cui partire per costruire una casa comune e un futuro migliore. Effettivamente l’idea di un’Europa che abbattesse le divisioni, si sarebbe rivelata in grado di rappresentare una unità dal punto di vista economico e, successivamente, anche politico.
A che punto siamo del percorso? Viviamo una stagione diversa da quella nella quale è stato partorito questo sogno, alimentato il progetto di un’Europa comune, condivisa, unita. Ha ancora senso e perché? Ecco l’importanza, dunque, di ricordare, riflettere, rilanciare l’Europa, cioè quel patrimonio di valori e ideali, storia e passione che formano le nostre radici socio-culturali e religiose.
Ne discuteranno al Gregorianum Paolo Feltrin (docente presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali – Università di Trieste) e Gianluca Toschi (professore a contratto presso l’Università di Padova).
Qui la locandina dell’evento. L’ingresso è libero.